CAT | ESP
  • NOTÍCIES EF
    • Estatal
    • Internacional
  • VIDEOS
    • Lliçons Financeres
    • Llistat
    • Veure’ls tots
  • Mapa EF
  • Agenda
  • Publicacions EF
    • General
    • Documents oficials
    • Material Docent
  • ENLLAÇOS
    • RECURSOS
      • HISPANOPARLANTS
      • Internacionals
      • Blocs & Revistes
      • Aplicacions
    • PROJECTES
      • Hispanoparlants
      • Internacionals
      • Governamentals
    • 5 millors webs Educació Financera en castellà
    • 7 webs educació financera per a joves
    • 5 webs internacionals Educació Financera
  • IEF
    • PROJECTES IEF
      • EFEC
      • EFEP
    • DIVULGACIÓ IEF
  • Nosaltres

Notícias EF 176

 

En què se’t van els diners? Aprèn a posar ordre en els teus comptes

04/04/2016 En què se’t van els diners? Aprèn a posar ordre en els teus comptes A l’hora d’elaborar, el més complicat és començar. Per Laura Delle Femmine. Publicat pel diari EL PAÍS ¿Te cuesta llegar a fin de mes? ¿No sabes en qué se te va el dinero? ¿Cada primer día del mes prometes que […]

 

La història dels diners explicada en mil objectes

01/04/2016 La historia del dinero contada en mil objetos: Reino Unido trabaja para impulsar la educación financiera entre sus jovenes, que no conocen ni sus estados de cuenta bancarios. Publicat a MILENIO.com per James Pickford ¿Alguna vez sentiste la necesidad de controlar tus gastos? Un consejo: saca tu tarjeta de crédito, colócala en un vaso […]

 

Espanya aposta per l’educació financera

21/03/2016 España apuesta por la educación financiera Publicat a Expansión. Mejorar la cultura financiera de los españoles, desde que son jóvenes, es el objetivo de un plan con el que España se ha sumado a varios países que quieren que sus ciudadanos cuenten con las herramientas necesarias para afrontar con confianza el nuevo contexto financiero. […]

 

Unespa aposta per un treball jurídic-educatiu per millorar la transparència

21/03/2016- Unespa aposta per un treball jurídic-educatiu per millorar la transparència. Publicat per Europa Press el 17 de Marzo de 2016.   La presidenta de la patronal del seguro Unespa, Pilar González de Frutos, ha abogado este jueves por la colaboración de la educación financiera y del ámbito jurídico para mejorar la transparencia, ya que […]

 

Mites a enderrocar si realment vol aprendre a gestionar els diners

Mitos a derribar si realmente quiere aprender a manejar el dinero de Nataly Olarte. Publicat a Finanzas Personales.com el 17 de Març de 2016 Si siente que definitivamente no puede avanzar en el manejo de sus finanzas personales y que siente una especie de “barreras” a la hora de administrar el dinero, puede que estos […]

 

Estudi: L’educació financera es redueix amb l’edat, la confiança per prendre decisió, no

Study: Financial Literacy Declines With Age, Confidence to Make Decisions Doesn’t Publicat a Everething Lubbock.com (Nota de premsa original de la Universitat Tecnológica de Texas). Data: 10 de març de 2016 A new study shows the ability of Americans to manage their money may decrease after they reach retirement age, but confidence in their ability […]

 

Es pot demanar una hipoteca a un particular?

¿Se puede pedir una hipoteca a un particular? Una hipoteca privada puede tener un coste de financiación tan elevado como el de una tarjeta de crédito por Pau A. Montserrat. Publicat a El Pais el 8 de Març de 2016 No solo los bancos pueden conceder préstamos hipotecarios: empresas privadas y particulares pueden dejar dinero […]

 

Un programa destinat a famílies vulnerables oferirà educació financera

Un programa destinat a famílies vulnerables oferirà educació financera Publicat a La Vanguardia el 7 de Març de 2016 Barcelona, 7 mar (EFE).- El programa “¡Aprendiendo mejoramos!” acercará la educación financiera a familias en situación de vulnerabilidad social y económica para que dispongan de herramientas, habilidades y conocimientos básicos que les permitan tomar mejores decisiones […]

 

Quina és el millor camí per ensenyar habilitats financeres als nens i nenes?

What’s the Best Way to Teach Financial Skills to Children? Our experts say start early, talk often—and look for teachable moments. Per Veronica Daghner Publicat originalment a The Wall Street Journal el 28 de Febrer de 2016. Some parents would rather speak to their children about practically anything other than money. But such reluctance carries […]

 

El coneixement financer òptim i la desigualtat de la riquesa

OPTIMAL FINANCIAL KNOWLEDGE AND WEALTH INEQUALITY per Annamaria Lusardi, Pierre-Carl Michaud, and Olivia S. Mitchell. Publicat el 9 d’Octubre de 2014 en GFLEC Working Paper Series We show that financial knowledge is a key determinant of wealth inequality in a stochastic lifecycle model with endogenous financial knowledge accumulation, where financial knowledge enables individuals to better […]

Older postsNewer posts
Newsletter

IEF
Agenda
  • Anterior
  • Siguiente
Print View
April 2016
L M X J V S D
28 29 30 31 1 2 3
4 5 6

Categoría: GeneralSalone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar

6 April, 2016 N/A

Mapa Salone del Risparmio, Milan

Ogni volta che viene divulgato un rapporto Ocse-Pisa, gli Italiani risultano avere scarse competenze finanziarie. In primis, i giovani.

L’educazione finanziaria di un popolo deriva essenzialmente da tre fattori: la conoscenza di base della materia, il comportamento (ovvero come le nozioni vengono tradotte in pratiche reali) e la propensione al risparmio.

Nel nostro Paese, secondo l’ultimo rapporto, le competenze finanziarie risultano scarse, i comportamenti incostanti sul lungo periodo e il risparmio è di tipo passivo, ovvero ci si limita a non spendere e a lasciare fermi i capitali.

Il tema dell’educazione finanziaria degli operatori ma anche dei clienti di promotori finanziari e private banker è ormai percepito come imprescindibile, tanto che il Salone del Risparmio, a Milano dal 6 all’8 aprile, rafforzerà quest’anno i propri tradizionali appuntamenti dedicati alla formazione avviando gli “Stati generali dell’educazione finanziaria”.

La riunione plenaria (organizzata per l’8 aprile, il terzo giorno della manifestazione storicamente aperta a studenti e investitori privati) vedrà l’intervento di Annamaria Lusardi, docente al Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University di Washington.

L’esistenza di ciascuno è un continuo susseguirsi di decisioni finanziarie, dall’uso della paghetta da bambini al servirsi di un conto corrente, di una carta di credito, dall’accendere un mutuo al risparmiare per la pensione e “la scuola deve necessariamente tenerne conto – sottolinea Lusardi. – Dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti necessari per prendere decisioni finanziarie consapevoli”.

Magda Bianco (Banca d’Italia), Giuseppe D’agostino (Consob), Andrea Belfratti (Feduf) e Stella Anastasi (Lega consumatori) prenderanno parte all’incontro così come 1600 studenti delle scuole superiori di tutt’Italia parteciperanno a momenti propedeutici al risparmio e alla finanza, organizzati dal Salone in collaborazione con il Museo del Risparmio.

Le conoscenze in materia finanziaria degli italiani appaiono molto diversificate, a partire dalle nozioni basi del risparmio. Risultano ad esempio abbastanza chiari i concetti di inflazione (63% dei sondati del rapporto Ocse-Pisa) e di rapporto rischio/rendimento (82%) ma non altrettanto il calcolo degli interessi semplici (sul breve periodo. 33% degli intervistati) e composti (sul lungo periodo, 31%) e la diversificazione degli investimenti (47%).

Più confortante risulta essere la capacità di gestire le proprie risorse finanziarie, tenendo sotto controllo le spese e pensando al risparmio, anche in una prospettiva di medio periodo.

Le scelte di gestione denotano una certa oculatezza e attenzione alla propria capacità di spesa: l’83% degli intervistati considera attentamente il costo di un bene o di un servizio prima di acquistarlo e il 78% paga i conti entro le scadenze. I problemi emergono alla distanza, poichè soltanto il 30% dei censiti risulta in grado di porsi obiettivi finanziari a lungo termine e di impegnarsi per poterli raggiungere.

Non è da trascurare naturalmente come da almeno un decennio l’Italia stia attraversando una fase di crisi economica, reale e percepita, e come in tale contesto le normali pratiche di gestione patrimoniale siano venute meno con l’insorgere di più stringenti problematiche quotidiane. Di queste paure ha risentito anche l’approccio al risparmio di tipo passivo, per cui oltre il 40% dei sondati ha congelato i propri movimenti.

Nel parlare di educazione finanziaria in Italia non bisogna dimenticare infatti che in questi anni, secondo gli studi di settore, il 27,% dei risparmiatori ha mantenuto riserve di liquidità e masse sul conto corrente, mentre il 13,5% ha a tutt’oggi i propri risparmi fermi nelle cassette di sicurezza o addirittura nascosti nelle case.

Salone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar
7

Categoría: GeneralSalone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar

7 April, 2016 N/A

Mapa Salone del Risparmio, Milan

Ogni volta che viene divulgato un rapporto Ocse-Pisa, gli Italiani risultano avere scarse competenze finanziarie. In primis, i giovani.

L’educazione finanziaria di un popolo deriva essenzialmente da tre fattori: la conoscenza di base della materia, il comportamento (ovvero come le nozioni vengono tradotte in pratiche reali) e la propensione al risparmio.

Nel nostro Paese, secondo l’ultimo rapporto, le competenze finanziarie risultano scarse, i comportamenti incostanti sul lungo periodo e il risparmio è di tipo passivo, ovvero ci si limita a non spendere e a lasciare fermi i capitali.

Il tema dell’educazione finanziaria degli operatori ma anche dei clienti di promotori finanziari e private banker è ormai percepito come imprescindibile, tanto che il Salone del Risparmio, a Milano dal 6 all’8 aprile, rafforzerà quest’anno i propri tradizionali appuntamenti dedicati alla formazione avviando gli “Stati generali dell’educazione finanziaria”.

La riunione plenaria (organizzata per l’8 aprile, il terzo giorno della manifestazione storicamente aperta a studenti e investitori privati) vedrà l’intervento di Annamaria Lusardi, docente al Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University di Washington.

L’esistenza di ciascuno è un continuo susseguirsi di decisioni finanziarie, dall’uso della paghetta da bambini al servirsi di un conto corrente, di una carta di credito, dall’accendere un mutuo al risparmiare per la pensione e “la scuola deve necessariamente tenerne conto – sottolinea Lusardi. – Dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti necessari per prendere decisioni finanziarie consapevoli”.

Magda Bianco (Banca d’Italia), Giuseppe D’agostino (Consob), Andrea Belfratti (Feduf) e Stella Anastasi (Lega consumatori) prenderanno parte all’incontro così come 1600 studenti delle scuole superiori di tutt’Italia parteciperanno a momenti propedeutici al risparmio e alla finanza, organizzati dal Salone in collaborazione con il Museo del Risparmio.

Le conoscenze in materia finanziaria degli italiani appaiono molto diversificate, a partire dalle nozioni basi del risparmio. Risultano ad esempio abbastanza chiari i concetti di inflazione (63% dei sondati del rapporto Ocse-Pisa) e di rapporto rischio/rendimento (82%) ma non altrettanto il calcolo degli interessi semplici (sul breve periodo. 33% degli intervistati) e composti (sul lungo periodo, 31%) e la diversificazione degli investimenti (47%).

Più confortante risulta essere la capacità di gestire le proprie risorse finanziarie, tenendo sotto controllo le spese e pensando al risparmio, anche in una prospettiva di medio periodo.

Le scelte di gestione denotano una certa oculatezza e attenzione alla propria capacità di spesa: l’83% degli intervistati considera attentamente il costo di un bene o di un servizio prima di acquistarlo e il 78% paga i conti entro le scadenze. I problemi emergono alla distanza, poichè soltanto il 30% dei censiti risulta in grado di porsi obiettivi finanziari a lungo termine e di impegnarsi per poterli raggiungere.

Non è da trascurare naturalmente come da almeno un decennio l’Italia stia attraversando una fase di crisi economica, reale e percepita, e come in tale contesto le normali pratiche di gestione patrimoniale siano venute meno con l’insorgere di più stringenti problematiche quotidiane. Di queste paure ha risentito anche l’approccio al risparmio di tipo passivo, per cui oltre il 40% dei sondati ha congelato i propri movimenti.

Nel parlare di educazione finanziaria in Italia non bisogna dimenticare infatti che in questi anni, secondo gli studi di settore, il 27,% dei risparmiatori ha mantenuto riserve di liquidità e masse sul conto corrente, mentre il 13,5% ha a tutt’oggi i propri risparmi fermi nelle cassette di sicurezza o addirittura nascosti nelle case.

Salone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar
8

Categoría: GeneralSalone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar

8 April, 2016 N/A

Mapa Salone del Risparmio, Milan

Ogni volta che viene divulgato un rapporto Ocse-Pisa, gli Italiani risultano avere scarse competenze finanziarie. In primis, i giovani.

L’educazione finanziaria di un popolo deriva essenzialmente da tre fattori: la conoscenza di base della materia, il comportamento (ovvero come le nozioni vengono tradotte in pratiche reali) e la propensione al risparmio.

Nel nostro Paese, secondo l’ultimo rapporto, le competenze finanziarie risultano scarse, i comportamenti incostanti sul lungo periodo e il risparmio è di tipo passivo, ovvero ci si limita a non spendere e a lasciare fermi i capitali.

Il tema dell’educazione finanziaria degli operatori ma anche dei clienti di promotori finanziari e private banker è ormai percepito come imprescindibile, tanto che il Salone del Risparmio, a Milano dal 6 all’8 aprile, rafforzerà quest’anno i propri tradizionali appuntamenti dedicati alla formazione avviando gli “Stati generali dell’educazione finanziaria”.

La riunione plenaria (organizzata per l’8 aprile, il terzo giorno della manifestazione storicamente aperta a studenti e investitori privati) vedrà l’intervento di Annamaria Lusardi, docente al Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University di Washington.

L’esistenza di ciascuno è un continuo susseguirsi di decisioni finanziarie, dall’uso della paghetta da bambini al servirsi di un conto corrente, di una carta di credito, dall’accendere un mutuo al risparmiare per la pensione e “la scuola deve necessariamente tenerne conto – sottolinea Lusardi. – Dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti necessari per prendere decisioni finanziarie consapevoli”.

Magda Bianco (Banca d’Italia), Giuseppe D’agostino (Consob), Andrea Belfratti (Feduf) e Stella Anastasi (Lega consumatori) prenderanno parte all’incontro così come 1600 studenti delle scuole superiori di tutt’Italia parteciperanno a momenti propedeutici al risparmio e alla finanza, organizzati dal Salone in collaborazione con il Museo del Risparmio.

Le conoscenze in materia finanziaria degli italiani appaiono molto diversificate, a partire dalle nozioni basi del risparmio. Risultano ad esempio abbastanza chiari i concetti di inflazione (63% dei sondati del rapporto Ocse-Pisa) e di rapporto rischio/rendimento (82%) ma non altrettanto il calcolo degli interessi semplici (sul breve periodo. 33% degli intervistati) e composti (sul lungo periodo, 31%) e la diversificazione degli investimenti (47%).

Più confortante risulta essere la capacità di gestire le proprie risorse finanziarie, tenendo sotto controllo le spese e pensando al risparmio, anche in una prospettiva di medio periodo.

Le scelte di gestione denotano una certa oculatezza e attenzione alla propria capacità di spesa: l’83% degli intervistati considera attentamente il costo di un bene o di un servizio prima di acquistarlo e il 78% paga i conti entro le scadenze. I problemi emergono alla distanza, poichè soltanto il 30% dei censiti risulta in grado di porsi obiettivi finanziari a lungo termine e di impegnarsi per poterli raggiungere.

Non è da trascurare naturalmente come da almeno un decennio l’Italia stia attraversando una fase di crisi economica, reale e percepita, e come in tale contesto le normali pratiche di gestione patrimoniale siano venute meno con l’insorgere di più stringenti problematiche quotidiane. Di queste paure ha risentito anche l’approccio al risparmio di tipo passivo, per cui oltre il 40% dei sondati ha congelato i propri movimenti.

Nel parlare di educazione finanziaria in Italia non bisogna dimenticare infatti che in questi anni, secondo gli studi di settore, il 27,% dei risparmiatori ha mantenuto riserve di liquidità e masse sul conto corrente, mentre il 13,5% ha a tutt’oggi i propri risparmi fermi nelle cassette di sicurezza o addirittura nascosti nelle case.

Salone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar
9 10
11 12 13 14

Categoría: General2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

Cerrar

14 April, 2016 N/A

Mapa George Washington University School of Business

On April 15, 2016, the 2nd Cherry Blossom Financial Education Institute will be hosted by GFLEC at the George Washington University School of Business. The 2016 Institute is sponsored by the National Endowment for Financial Education.

2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

Cerrar
15

Categoría: General2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

Cerrar

15 April, 2016 N/A

Mapa George Washington University School of Business

On April 15, 2016, the 2nd Cherry Blossom Financial Education Institute will be hosted by GFLEC at the George Washington University School of Business. The 2016 Institute is sponsored by the National Endowment for Financial Education.

2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

Cerrar
16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 1

Categorías

  • General
EFFEC
Tags
EstatalEDUCACION FINANCIERAEducació Financerafinancial literacyEducaciónjóvenesahorroIEFocdeUSAcatalunyafinanzas personalesmaterial docenteEFECamerica latinaUEeconomía domésticaeuropapisaUKcnmvinversorEducaciójubilaciónefpaPROGRAMA EFECappcatalàdinerodinerseducació financieranensniñoscrèditcréditofinances personalscrisishipotecaresearchwebAgendaDebtpayday loanscinechile
Newsletter

IEF
2014 © Educació Financera