CAT | ESP
  • EF NOTÍCIAS
    • España
    • Mundo
  • VIDEOS
    • Lecciones Financieras
    • Ver como lista
    • Ver todos
  • EF mapa
  • Agenda
  • Publicaciones EF
    • General
    • Documentos oficiales
    • Material Docente
  • ENLACES
    • RECURSOS
      • EN CASTELLANO
      • Internacionales
      • Blogs & Revistas
      • Aplicaciones
    • PROYECTOS
      • En Castellano
      • Internacionales
      • Gubernamentales
    • 5 mejores webs Educación Financiera en castellano
    • 7 webs educación financiera para jóvenes
    • 5 webs internacionales Educación Financiera
  • IEF
    • PROYECTOS IEF
      • EFEC
      • EFEP
    • DIVULGACIÓN IEF
  • Nosotros

Publicaciones EF 64

 

Piso, ¿Compra o alquiler?

En aquellos años de la burbuja inmobiliaria, cuando el ladrillo siempre subía, se nos recomendaba comprar una casa porque alquilar era “tirar el dinero”. Ciertamente el dinero que pagamos por un alquiler “desaparece”, no obtenemos ningún rendimiento adicional. Pero lo que no acostumbramos a a calcular es la cantidad de costes que implica comprar una piso […]

 

La tecnología móvil nuevo canal de educación financiera para ‘Millennials’ (English)

  19/05/2015 – ¿Cómo podemos utilizar las nuevas tecnologías para fomentar la educación financiera? Jason Alderman, Vice-presidente de VISA, Inc., repasa para el blog de educación financiera huffingtonpost, como el desarrollo e implantación de juegos y aplicaciones para nuestros smartphones que fomenten la educación financiera están resultando muy fructíferas para este colectivo recientemente bautizado como Millennials […]

 

Juegos de rol y educación financiera

  06/05/2015 – Hace unos días me preguntaron si el Monopoly es una buena forma de introducir las finanzas personales a nuestros hijos. Respondí que relativamente, ya que por un lado aprenderán sobre el valor del dinero o a negociar para adquirir algo, pero que por otro lado quizás llegarán a la conclusión de que […]

 

Cómo el mundo del cómic nos acerca a la educación financiera (English)

  17/04/2015 - Te gustan los cómics? Crees que necesitas reforzar tus conocimientos financieros? Cheatsheets nos presenta una pequeña selección de cómics que nos ayudarán con nuestra educación financiera; desde nuestros superhéroes preferidos combatiendo los gastos diarios y defendiendo nuestro ahorro, hasta viñetas confeccionadas por organismos oficiales de los Estados Unidos; para la difusión de […]

 

Educar a mis hijos en el dinero: decálogo de consejos

  En muchos hogares españoles, hablar de dinero sigue siendo tabú. Sin embargo, cada vez resulta más importante saber administrarlo de cara a satisfacer necesidades presentes y futuras, a “mirar por la peseta” como dicen las madres y abuelas. Glenn Kurlander, director del área de gestión patrimonial de Morgan Stanley, sabe que incluso entre sus clientes […]

 

La niñez es el momento ideal para iniciar nuestra educación financiera

  08/05/2015 – La infancia es una etapa donde nuestra mente es más propensa a retener nuevos saberes y hábitos; también en temas financieros. En esta etapa la ayuda y ejemplo de los padres para el desarrollo de las finanzas personales de los más pequeños son clave. La educación financiera ha tenido que cambiar en […]

 

InfoEkonomia, vídeos para niños sobre economía en catalán

04/02/2015 – El canal Super3 de la Televisión de Cataluña explica la economia a los más pequeños mediante dibujos animados La serie InfoEkonomia repasa cada dia un concepto diferente del mundo financiero a partir de un relato ilustrado. Entre otros, se explica qué es la bolsa, cómo funcionan los bancos, en qué consisten los seguros o […]

 

Las clases de tarjetas de crédito

  El usuario común usa la tarjeta de crédito mayoritariamente para comprar en tiendas. En este caso no es indispensable poseer una tarjeta especializada con beneficios extra pero que implique más costes. Comúnmente, para elegir una tarjeta le dicen que tome en cuenta la tasa de interés, las comisiones y recargos, o bien “considerar el costo anual […]

 

¿De qué nos sirven las webs de educación financiera?

Escribiendo “educación financiera” en cualquier buscador, uno se da cuenta de la ingente cantidad de páginas que apuestan por la divulgación de las finanzas personales. El potencial actual de Internet ha intensificado la preocupación, tanto del sector público cómo del privado, por la economía familiar. No cabe duda que el tema es de interés social y […]

 

Ocúpate de tus finanzas – La colección de economía doméstica de LaVanguardia ES

  Se cuente o no con asesor y se tenga o no mucho trato con el banco hacen falta unos conocimientos básicos sobre las propias necesidades de ingresos y gastos, cómo disminuir costes fijos, las consecuencias de financiar una compra, etc. Para contribuir a ellos, La Vanguardia ES ha realizado una serie de ocho reportajes sobre economía doméstica en […]

Older posts
Newsletter

IEF
Agenda
  • Anterior
  • Siguiente
Print View
abril 2016
L M X J V S D
28 29 30 31 1 2 3
4 5 6

Categoría: GeneralSalone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar

6 abril, 2016 N/A

Mapa Salone del Risparmio, Milan

Ogni volta che viene divulgato un rapporto Ocse-Pisa, gli Italiani risultano avere scarse competenze finanziarie. In primis, i giovani.

L’educazione finanziaria di un popolo deriva essenzialmente da tre fattori: la conoscenza di base della materia, il comportamento (ovvero come le nozioni vengono tradotte in pratiche reali) e la propensione al risparmio.

Nel nostro Paese, secondo l’ultimo rapporto, le competenze finanziarie risultano scarse, i comportamenti incostanti sul lungo periodo e il risparmio è di tipo passivo, ovvero ci si limita a non spendere e a lasciare fermi i capitali.

Il tema dell’educazione finanziaria degli operatori ma anche dei clienti di promotori finanziari e private banker è ormai percepito come imprescindibile, tanto che il Salone del Risparmio, a Milano dal 6 all’8 aprile, rafforzerà quest’anno i propri tradizionali appuntamenti dedicati alla formazione avviando gli “Stati generali dell’educazione finanziaria”.

La riunione plenaria (organizzata per l’8 aprile, il terzo giorno della manifestazione storicamente aperta a studenti e investitori privati) vedrà l’intervento di Annamaria Lusardi, docente al Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University di Washington.

L’esistenza di ciascuno è un continuo susseguirsi di decisioni finanziarie, dall’uso della paghetta da bambini al servirsi di un conto corrente, di una carta di credito, dall’accendere un mutuo al risparmiare per la pensione e “la scuola deve necessariamente tenerne conto – sottolinea Lusardi. – Dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti necessari per prendere decisioni finanziarie consapevoli”.

Magda Bianco (Banca d’Italia), Giuseppe D’agostino (Consob), Andrea Belfratti (Feduf) e Stella Anastasi (Lega consumatori) prenderanno parte all’incontro così come 1600 studenti delle scuole superiori di tutt’Italia parteciperanno a momenti propedeutici al risparmio e alla finanza, organizzati dal Salone in collaborazione con il Museo del Risparmio.

Le conoscenze in materia finanziaria degli italiani appaiono molto diversificate, a partire dalle nozioni basi del risparmio. Risultano ad esempio abbastanza chiari i concetti di inflazione (63% dei sondati del rapporto Ocse-Pisa) e di rapporto rischio/rendimento (82%) ma non altrettanto il calcolo degli interessi semplici (sul breve periodo. 33% degli intervistati) e composti (sul lungo periodo, 31%) e la diversificazione degli investimenti (47%).

Più confortante risulta essere la capacità di gestire le proprie risorse finanziarie, tenendo sotto controllo le spese e pensando al risparmio, anche in una prospettiva di medio periodo.

Le scelte di gestione denotano una certa oculatezza e attenzione alla propria capacità di spesa: l’83% degli intervistati considera attentamente il costo di un bene o di un servizio prima di acquistarlo e il 78% paga i conti entro le scadenze. I problemi emergono alla distanza, poichè soltanto il 30% dei censiti risulta in grado di porsi obiettivi finanziari a lungo termine e di impegnarsi per poterli raggiungere.

Non è da trascurare naturalmente come da almeno un decennio l’Italia stia attraversando una fase di crisi economica, reale e percepita, e come in tale contesto le normali pratiche di gestione patrimoniale siano venute meno con l’insorgere di più stringenti problematiche quotidiane. Di queste paure ha risentito anche l’approccio al risparmio di tipo passivo, per cui oltre il 40% dei sondati ha congelato i propri movimenti.

Nel parlare di educazione finanziaria in Italia non bisogna dimenticare infatti che in questi anni, secondo gli studi di settore, il 27,% dei risparmiatori ha mantenuto riserve di liquidità e masse sul conto corrente, mentre il 13,5% ha a tutt’oggi i propri risparmi fermi nelle cassette di sicurezza o addirittura nascosti nelle case.

Salone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar
7

Categoría: GeneralSalone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar

7 abril, 2016 N/A

Mapa Salone del Risparmio, Milan

Ogni volta che viene divulgato un rapporto Ocse-Pisa, gli Italiani risultano avere scarse competenze finanziarie. In primis, i giovani.

L’educazione finanziaria di un popolo deriva essenzialmente da tre fattori: la conoscenza di base della materia, il comportamento (ovvero come le nozioni vengono tradotte in pratiche reali) e la propensione al risparmio.

Nel nostro Paese, secondo l’ultimo rapporto, le competenze finanziarie risultano scarse, i comportamenti incostanti sul lungo periodo e il risparmio è di tipo passivo, ovvero ci si limita a non spendere e a lasciare fermi i capitali.

Il tema dell’educazione finanziaria degli operatori ma anche dei clienti di promotori finanziari e private banker è ormai percepito come imprescindibile, tanto che il Salone del Risparmio, a Milano dal 6 all’8 aprile, rafforzerà quest’anno i propri tradizionali appuntamenti dedicati alla formazione avviando gli “Stati generali dell’educazione finanziaria”.

La riunione plenaria (organizzata per l’8 aprile, il terzo giorno della manifestazione storicamente aperta a studenti e investitori privati) vedrà l’intervento di Annamaria Lusardi, docente al Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University di Washington.

L’esistenza di ciascuno è un continuo susseguirsi di decisioni finanziarie, dall’uso della paghetta da bambini al servirsi di un conto corrente, di una carta di credito, dall’accendere un mutuo al risparmiare per la pensione e “la scuola deve necessariamente tenerne conto – sottolinea Lusardi. – Dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti necessari per prendere decisioni finanziarie consapevoli”.

Magda Bianco (Banca d’Italia), Giuseppe D’agostino (Consob), Andrea Belfratti (Feduf) e Stella Anastasi (Lega consumatori) prenderanno parte all’incontro così come 1600 studenti delle scuole superiori di tutt’Italia parteciperanno a momenti propedeutici al risparmio e alla finanza, organizzati dal Salone in collaborazione con il Museo del Risparmio.

Le conoscenze in materia finanziaria degli italiani appaiono molto diversificate, a partire dalle nozioni basi del risparmio. Risultano ad esempio abbastanza chiari i concetti di inflazione (63% dei sondati del rapporto Ocse-Pisa) e di rapporto rischio/rendimento (82%) ma non altrettanto il calcolo degli interessi semplici (sul breve periodo. 33% degli intervistati) e composti (sul lungo periodo, 31%) e la diversificazione degli investimenti (47%).

Più confortante risulta essere la capacità di gestire le proprie risorse finanziarie, tenendo sotto controllo le spese e pensando al risparmio, anche in una prospettiva di medio periodo.

Le scelte di gestione denotano una certa oculatezza e attenzione alla propria capacità di spesa: l’83% degli intervistati considera attentamente il costo di un bene o di un servizio prima di acquistarlo e il 78% paga i conti entro le scadenze. I problemi emergono alla distanza, poichè soltanto il 30% dei censiti risulta in grado di porsi obiettivi finanziari a lungo termine e di impegnarsi per poterli raggiungere.

Non è da trascurare naturalmente come da almeno un decennio l’Italia stia attraversando una fase di crisi economica, reale e percepita, e come in tale contesto le normali pratiche di gestione patrimoniale siano venute meno con l’insorgere di più stringenti problematiche quotidiane. Di queste paure ha risentito anche l’approccio al risparmio di tipo passivo, per cui oltre il 40% dei sondati ha congelato i propri movimenti.

Nel parlare di educazione finanziaria in Italia non bisogna dimenticare infatti che in questi anni, secondo gli studi di settore, il 27,% dei risparmiatori ha mantenuto riserve di liquidità e masse sul conto corrente, mentre il 13,5% ha a tutt’oggi i propri risparmi fermi nelle cassette di sicurezza o addirittura nascosti nelle case.

Salone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar
8

Categoría: GeneralSalone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar

8 abril, 2016 N/A

Mapa Salone del Risparmio, Milan

Ogni volta che viene divulgato un rapporto Ocse-Pisa, gli Italiani risultano avere scarse competenze finanziarie. In primis, i giovani.

L’educazione finanziaria di un popolo deriva essenzialmente da tre fattori: la conoscenza di base della materia, il comportamento (ovvero come le nozioni vengono tradotte in pratiche reali) e la propensione al risparmio.

Nel nostro Paese, secondo l’ultimo rapporto, le competenze finanziarie risultano scarse, i comportamenti incostanti sul lungo periodo e il risparmio è di tipo passivo, ovvero ci si limita a non spendere e a lasciare fermi i capitali.

Il tema dell’educazione finanziaria degli operatori ma anche dei clienti di promotori finanziari e private banker è ormai percepito come imprescindibile, tanto che il Salone del Risparmio, a Milano dal 6 all’8 aprile, rafforzerà quest’anno i propri tradizionali appuntamenti dedicati alla formazione avviando gli “Stati generali dell’educazione finanziaria”.

La riunione plenaria (organizzata per l’8 aprile, il terzo giorno della manifestazione storicamente aperta a studenti e investitori privati) vedrà l’intervento di Annamaria Lusardi, docente al Global Financial Literacy Excellence Center della George Washington University di Washington.

L’esistenza di ciascuno è un continuo susseguirsi di decisioni finanziarie, dall’uso della paghetta da bambini al servirsi di un conto corrente, di una carta di credito, dall’accendere un mutuo al risparmiare per la pensione e “la scuola deve necessariamente tenerne conto – sottolinea Lusardi. – Dobbiamo dare ai ragazzi gli strumenti necessari per prendere decisioni finanziarie consapevoli”.

Magda Bianco (Banca d’Italia), Giuseppe D’agostino (Consob), Andrea Belfratti (Feduf) e Stella Anastasi (Lega consumatori) prenderanno parte all’incontro così come 1600 studenti delle scuole superiori di tutt’Italia parteciperanno a momenti propedeutici al risparmio e alla finanza, organizzati dal Salone in collaborazione con il Museo del Risparmio.

Le conoscenze in materia finanziaria degli italiani appaiono molto diversificate, a partire dalle nozioni basi del risparmio. Risultano ad esempio abbastanza chiari i concetti di inflazione (63% dei sondati del rapporto Ocse-Pisa) e di rapporto rischio/rendimento (82%) ma non altrettanto il calcolo degli interessi semplici (sul breve periodo. 33% degli intervistati) e composti (sul lungo periodo, 31%) e la diversificazione degli investimenti (47%).

Più confortante risulta essere la capacità di gestire le proprie risorse finanziarie, tenendo sotto controllo le spese e pensando al risparmio, anche in una prospettiva di medio periodo.

Le scelte di gestione denotano una certa oculatezza e attenzione alla propria capacità di spesa: l’83% degli intervistati considera attentamente il costo di un bene o di un servizio prima di acquistarlo e il 78% paga i conti entro le scadenze. I problemi emergono alla distanza, poichè soltanto il 30% dei censiti risulta in grado di porsi obiettivi finanziari a lungo termine e di impegnarsi per poterli raggiungere.

Non è da trascurare naturalmente come da almeno un decennio l’Italia stia attraversando una fase di crisi economica, reale e percepita, e come in tale contesto le normali pratiche di gestione patrimoniale siano venute meno con l’insorgere di più stringenti problematiche quotidiane. Di queste paure ha risentito anche l’approccio al risparmio di tipo passivo, per cui oltre il 40% dei sondati ha congelato i propri movimenti.

Nel parlare di educazione finanziaria in Italia non bisogna dimenticare infatti che in questi anni, secondo gli studi di settore, il 27,% dei risparmiatori ha mantenuto riserve di liquidità e masse sul conto corrente, mentre il 13,5% ha a tutt’oggi i propri risparmi fermi nelle cassette di sicurezza o addirittura nascosti nelle case.

Salone 2016, per l'educazione finanziaria in programma gli "Stati Generali"

Cerrar
9 10
11 12 13 14

Categoría: General2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

Cerrar

14 abril, 2016 N/A

Mapa George Washington University School of Business

On April 15, 2016, the 2nd Cherry Blossom Financial Education Institute will be hosted by GFLEC at the George Washington University School of Business. The 2016 Institute is sponsored by the National Endowment for Financial Education.

2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

Cerrar
15

Categoría: General2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

Cerrar

15 abril, 2016 N/A

Mapa George Washington University School of Business

On April 15, 2016, the 2nd Cherry Blossom Financial Education Institute will be hosted by GFLEC at the George Washington University School of Business. The 2016 Institute is sponsored by the National Endowment for Financial Education.

2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

2nd Cherry Blossom Financial Education Institute

Cerrar
16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30 1

Categorías

  • General
EFFEC
Tags
EspañaEDUCACION FINANCIERAEducació Financerafinancial literacyEducaciónjóvenesahorroIEFocdeUSAcatalunyafinanzas personalesmaterial docenteEFECamerica latinaUEeconomía domésticaeuropapisaUKcnmvinversorEducaciójubilaciónefpaPROGRAMA EFECappcatalàdinerodinerseducació financieranensniñoscrèditcréditofinances personalscrisishipotecaresearchwebAgendaDebtpayday loanscinechile
Newsletter

IEF
2014 © Educació Financera